TABERNACOLO
Il tabernacolo costituisce uno degli elementi di maggiore rilevanza all'interno di una qualsiasi struttura ecclesiastica. Il termine deriva dal latino tabernaculum e ha il significato di casa, dimora.
Tutte le chiese cattoliche possiedono un tabernacolo. Si tratta di una sorta di scatoletta contenente le ostie susseguenti alla celebrazione eucari...
Il tabernacolo costituisce uno degli elementi di maggiore rilevanza all'interno di una qualsiasi struttura ecclesiastica. Il termine deriva dal latino tabernaculum e ha il significato di casa, dimora.
Tutte le chiese cattoliche possiedono un tabernacolo. Si tratta di una sorta di scatoletta contenente le ostie susseguenti alla celebrazione eucaristica. Quelle stesse ostie vengono poi assunte dai fedeli per la cerimonia della comunione. Questo oggetto deve essere sempre chiuso a chiave e nasconde al suo interno un forte impatto simbolico per tutti i fedeli, che devono inchinarsi ad esso nei casi in cui viene aperto per estrarre le ostie. Il tabernacolo può essere utilizzato soltanto dai cosiddetti ministri della chiesa, come i presbiteri, gli accoliti, i diaconi e i ministri straordinari. Di solito, a bordo dell'importante oggetto sacro viene posta una semplice busta di stoffa contenente un altrettanto comune tovagliolo umido, sempre fatto in stoffa. Nella maggior parte dei casi, viene acceso un lume proprio vicino al tabernacolo.
Sono disponibili diverse tipologie di tabernacoli in commercio. Il modello più pregiato è fatto in lastra pesante ed è caratterizzato da una cospicua presenza di oro o di argento. Nella maggior parte dei casi l'oggetto viene posto su un piedistallo. Tuttavia, è possibile anche comprare un esemplare da muro, magari fornito di raggiera. In ogni caso, un'elevata importanza viene rivestita dalle decorazioni, che possono essere tra le più disparate e raffigurano diversi segni religiosi di primo piano. Spesso hanno una porta bicolore e una serratura di sicurezza.
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