PISSIDI
Le pissidi corrispondono a strumenti liturgici dall'elevata rilevanza, utilizzati all'interno degli edifici religiosi. Esse servono per conservare al loro interno l'ostia già consacrata in seguito alla Celebrazione eucaristica e sono disponibili di diverse tipologie.
Una pisside è un oggetto a metà strada tra un calice e una brocca, perfetta per ...
Le pissidi corrispondono a strumenti liturgici dall'elevata rilevanza, utilizzati all'interno degli edifici religiosi. Esse servono per conservare al loro interno l'ostia già consacrata in seguito alla Celebrazione eucaristica e sono disponibili di diverse tipologie.
Una pisside è un oggetto a metà strada tra un calice e una brocca, perfetta per contenere le ostie consacrate. Inoltre, essa è ottima per la consumazione del vino. Nel corso della Santa Messa, questo strumento viene posto al di sopra dell'altare e mostrato a tutti i fedeli. Nel resto della giornata, invece, la pisside viene inserita nel tabernacolo e lasciata conservare lì dentro. Ogni strumento di questo genere si suddivide di solito in due porzioni distinte e separate. La parte superiore è caratterizzata da un tipico coperchio rovesciato, realizzato con materiali molto pregiati. La parte inferiore corrisponde al piede della pisside e in alcuni casi non c'è, lasciando spazio soltanto al coperchio.
Una chiesa non può fare a meno della pisside. Essa può essere acquistata in diverse tipologie. Esistono pissidi barocche, satinate, in legno, in malta, stile impero, classiche. Tra i materiali maggiormente utilizzati, vanno menzionati oro, argento, ottone. Sono generalmente lucidate e possono essere impreziosite con alcune importanti raffigurazioni della religione cattolica, come ad esempio le pietre, la croce e il nodo in peltro. Tali decorazioni vengono poste in corrispondenza della punta della pisside, o anche direttamente sulla pisside stessa tramite diverse incisioni.
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