BANDIERA BULGARIA

In uso dal 22 novembre 1990 è una bandiera tricolore con bande orizzontali di eguale misura nell'ordine bianco, verde e rossa.

La Bulgaria è indipendente dal 1908, dopo 500 anni di dominio ottomano. Il 1990 segna la caduta del regime comunista, al potere dal 1946.

Sotto il dominio turco, la Bulgaria non aveva bandiera nazionale, divenuta un principato nel 1878, effettuò una piccola variazione dei colori panslavi, molto utilizzati durante i moti per l'indipendenza del tardo '800.

La sistemazione orizzontale dei colori si basava sulla bandiera russa del tempo, ma per la bandiera nazionale bulgara alla striscia blu centrale si sostituì una striscia verde.

Durante il periodo del regno dal 1908 al 1946 non si effettuò nessuna variazione alla bandiera, ma dopo la formazione della repubblica popolare nel 1947, si aggiunse un blasone sulla striscia bianca vicino all'asta. Esso raffigurava un leone rampante, una stella rossa a rappresentare il comunismo e una ruota dentata, simbolo dell'industrializzazione.

Nel 1990 il blasone venne rimosso dal vessillo per la sua connotazione comunista, e a tutt'oggi sul vessillo non ci sono stemmi.

Anche se basati sui colori panslavici, si dice che la striscia bianca rappresenti l'amore per la pace, quella rossa il valore del popolo.

La striscia verde, sostituita a quella panslavica blu nel 1878, intendeva rappresentare la gioventù della nazione in crescita.